Incontri con Progetto Museo - Il Liberty al Vomero: l’esplodere della modernità tra Ottocento e Novecento
Domenica 7 febbraio | ore 10.30
Itinerario sul territorio
Il Liberty al Vomero: l’esplodere della modernità tra Ottocento e Novecento
Una passeggiata storico-artistica sull’evoluzione sociale e architettonica dello stile liberty-eclettico a Napoli
con Alessandro D’Alfonso
Cosa succedeva a Napoli tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento? Perché, proprio in quegli anni, sulla collina del Vomero iniziano a comparire palazzine caratterizzate da uno stile eclettico e decorazioni floreali?
Liberty, Eclettismo, Art Nouveau, Jugend Stil, Stile Floreale sono alcune delle etichette con cui si designa il clima effervescente che, a cavallo tra l’800 e il 900, investe le arti, le manifatture, le arti decorative, la stampa, il nascente design e la grafica, sulla scia del sogno della modernità e delle utopie sociali. Napoli partecipa con slancio e originalità a questi cambiamenti.
Il nostro itinerario, sfatando una serie di luoghi comuni, ci porterà alla scoperta delle multiformi e peculiari realtà del Liberty nel quartiere Vomero.
Ammirando le facciate dei palazzi di Via Luigia Sanfelice, Via Palizzi e Via Gioacchino Toma, scenderemo per le scale del Petraio, fino a terminare a ridosso delle Rampe Brancaccio, dove ci congederemo dalle decorazioni floreali con la Palazzina Velardi.
- appuntamento: ore 10. 30 di fronte la Funicolare di Piazza Fuga
- costo della visita: 14 € a persona
- durata: 1 ora e 30 minuti
- numero massimo di partecipanti: 14
I partecipanti, durante l’intera durata della visita, dovranno indossare la mascherina e mantenere il distanziamento di almeno 1 metro.
Info: tel. 081 440438 (da lun. a ven. ore 10.00-14.00) | mail info@progettomuseo.com
____________________________________________________________________________________________________________________________________________
La nostra guida
Alessandro D’Alfonso
Storico dell’arte e guida turistica. Sin da bambino ha la maledetta idea di collezionare tutte le guide di sua nonna, impara tanti nomi di pittori, ha una passione per Il Tiepolo, ascolta le spiegazioni delle guide, sogna escursioni. Il tutto precipita poi quando a Napoli negli anni del liceo inizia a seguire il Maggio dei Monumenti e comincia a stendersi a terra per ammirare i soffitti delle chiese barocche partenopee. Non ha mai smesso… continua ancora a credere nella magia della storia dell’arte a Napoli, nella divulgazione, e nella necessità di fare scorgere il bello e la passione, anche nei luoghi in cui non li immaginiamo.
Ah, e poi ama il mare, il portoghese e il flusso di coscienza!