Incontri con Progetto Museo - Pompei, il racconto delle nuove scoperte
Venerdì 29 gennaio | ore 11.00
Visita
Pompei, il racconto delle nuove scoperte
Una passeggiata archeologica per ripercorrere la storia del sito e parlare delle nuove scoperte.
con Caterina De Vivo
Dopo 70 anni a Pompei si è ricominciato a scavare.
Il sito alle falde del Vesuvio, simbolo dell’archeologia italiana, è da sempre luogo di sperimentazione della ricerca archeologica e grazie al suo straordinario stato di conservazione ci riserva sempre nuove soprese.
In questa passeggiata ripercorreremo la storia del sito, visitando alcuni dei luoghi di maggiore interesse.
La visita sarà però anche l’occasione per visitare l’Antiquarium appena inaugurato e parlare delle nuove scoperte che arricchiscono la nostra conoscenza non solo di Pompei, ma di tutte le dinamiche riguardanti la vita, i culti, le abitudini e la storia delle popolazioni che hanno abitato il Golfo di Napoli nell’antichità.
- appuntamento: ore 11.00 a Pompei ingresso Piazza Esedra
- costo della visita: 14 € a persona
- durata: 1 ora e 30 minuti
- numero massimo di partecipanti: 15
- i partecipanti dovranno provvedere autonomamente all’acquisto del biglietto d’ingresso al Parco Archeologico di Pompei – Ingresso Piazza Esedra
Per l’acquisto online del biglietto d’ingresso al sito archeologico: TICKETONE
Per tutte le info relative al Parco Archeologico di Pompei: POMPEIISITES
I partecipanti, durante l’intera durata della visita, dovranno indossare la mascherina e mantenere il distanziamento di almeno 1 metro.
Info: tel. 081 440438 (da lun. a ven. ore 10.00-14.00) | mail info@progettomuseo.com
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La nostra guida
Caterina De Vivo
Napoletana, ma anche “mezza straniera” come le dicono gli amici, per le origini materne.
Archeologa, manager culturale e guida turistica. Si è formata tra Napoli, Lucca e la Francia, con contatti sempre forti con il mondo anglosassone, da cui ha imparato la multidisciplinarietà e a farsi contaminare da diversi campi del sapere.
Curiosa, adora mangiare (ma non cucinare) e leggere lunghi romanzi, le piace saltare da una cosa all’altra (senza abbandonarne mai nessuna), ama stare a contatto con la natura e viaggiare. Negli anni della formazione e del dottorato è stata spesso fuori, per poi tornare sempre nella sua Napoli, che ama raccontare con il suo personale sguardo.