Visita alla mostra Gli Spagnoli a Napoli Il Rinascimento meridionale
Museo di Capodimonte VISITA FUORI ABBONAMENTO
con Francesca Amirante
La mostra, realizzata in partenariato con il Museo Nacional Prado di Madrid – dove una prima versione è stata inaugurata nel 2022 – e curata da Riccardo Naldi e Andrea Zezza, è dedicata a uno dei momenti più fecondi e meno conosciuti della civiltà artistica napoletana: il trentennio che va dal 1503 al 1532 circa, un periodo che, dal punto di vista politico, vide l’estinguersi della dinastia aragonese e dal punto di vista culturale, il raggiungimento dell’apice della grande stagione umanistica.
La mostra focalizza l’attenzione su questa breve ma felicissima stagione, ponendo in rilievo l’altissima qualità delle opere e il loro carattere cosmopolita e propone un’ampia rassegna di opere eseguite da alcuni dei principali artisti spagnoli attivi in quegli anni a Napoli, quali Pedro Fernández, Bartolomé Ordóñez, Diego de Siloe, Pedro Machuca, Alonso Berruguete, in un percorso espositivo strutturato sulla convinzione che quella fioritura vide una strettissima connessione tra pittura e scultura.
In occasione della mostra e grazie alla collaborazione con il Museo del Prado, torna a Napoli, per la prima volta dopo 400 anni, la Madonna del pesce di Raffaello, punto di riferimento fondamentale per gli artisti attivi a Napoli nel Cinquecento.